Come riconoscere l'argento di qualità

Come riconoscere l’argento di qualità

Come riconoscere l’argento di qualità

Oggi scoprirai come riconoscere l’argento di qualità in qualsiasi situazione, non perderti questi consigli utili!

L’importanza dell’argento tra i metalli preziosi

Tra i metalli preziosi anche l’argento riveste una particolare importanza, è considerato un metallo prezioso di colore bianco lucido, è utilizzato per tantissime applicazioni.

L’argento è un ottimo conduttore di elettricità e calore, è lavorabile con facilità essendo un materiale molto duttile.

Per cosa viene impiegato l’argento e dove si trova?

È soprattutto impiegato per la realizzazione di gioielli, oggetti di argenteria quali cornici, posate, soprammobili, ma costituisce la base per lo stampaggio di circuiti interni utilizzati da vari dispositivi.

Come l’oro anche l’argento si può ritrovare in natura anche allo stato puro ma anche in formazione con altre leghe di svariata tipologia.

L’argento con livello di purezza 1000/1000 è solamente utilizzato per creare lingotti e monete ad uso investimento.

Al contrario le opere comprendenti argenteria e monili sono realizzati con delle leghe in quanto l’argento da solo, essendo alquanto malleabile è privo di resistenza meccanica e pertanto incapace a creare oggetti di uso quotidiano che subirebbero in poco tempo dei danni tali da non poter essere utilizzati.

Alcuni consigli per riconoscere l’argento di qualità

Quindi è indispensabile l’aggiunta di altri materiali leganti come il rame o il ferro al fine di migliorarne la resistenza.

Vi è da evidenziare che il mercato propone pure dei prodotti con semplice placcatura in argento e non in metallo prezioso, perciò è importante sapere e avere le conoscenze minime per la verifica esatta della qualità del materiale.

Nel nostro Paese lo standard minimo per un argento di qualità che la Legge prescrive per le leghe in argento è di 800 millesimi, cioè su 1.000 parti della lega che forma l’oggetto 800 sono in argento, i rimanenti 200 millesimi sono in rame o in altro metallo legante.

Informazioni utili sulla legge

Come per l’oro anche per l’argento vale la legge che sull’oggetto deve essere indicato il grado di purezza della lega, con marcatura all’interno di una forma ovale seguita da un esagono allungato in cui sono trascritte la sigla riconducibile all’argentiere, o l’azienda produttrice e la provincia dove il pezzo è stato realizzato.

Ma è pure possibile ritrovare un marchio con altre dicitura come Argento, Old Sheffield, Silver plated, Arg.1000, Arg.800, sono delle leghe non pure o altro materiale argentato con processo galvanico.

È bene sapere che la punzonatura sugli oggetti in argento può differenziarsi da Paese a Paese riguardo alla produzione dell’oggetto, infatti in Francia, nel Regno Unito e negli Stati Uniti vengono impiegati dei loro simboli caratteristici.

Ecco un esempio: differenze nel codice dell’argento sterling

Per fare un esempio chiarificatore si pensi che negli Stati Uniti l’argento sterling è indicato con un codice 925, S925 o .925; in Francia il marchio ha come simbolo la testa della dea Minerva.

Nel Regno Unito l’argento sterling viene ha come marchio l’immagine di un leone, abbinato al simbolo del fabbricante, il nome della città di realizzazione dell’oggetto e anche del patrocinatore.

Un altro metodo di verifica utile

Un metodo di verifica per capire se un oggetto è in argento di qualità è quello di colpire delicatamente il metallo con un dito o una moneta, l’argento sterling emette un suono squillante e acuto che si protrae per 1-2 secondi.

Inoltre bisogna sapere che l’argento è completamente inodore e ha notevoli capacità antisettiche.

Per cui basta annusare l’oggetto per qualche secondo, se si avverte un odore intenso significa che non si tratta di argento sterling in quanto la concentrazione del rame presente è troppo alta.

Conclusioni

Si ricorda altresì che l’argento come l’oro, non è magnetico, pertanto un test ulteriore per verificarne la qualità è quello di avvicinare al pezzo in argento, o presunto tale, una calamita che attaccandosi alla superficie dell’oggetto ne determina che è composto da acciaio placcato in argento.

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